Il Divino lavora su di te

A noi non sembra così.

A noi appare di essere al centro della nostra vita, i protagonisti delle nostre storie.

Ma è un errore di percezione. Questo 'centro' è un'illusione percettiva, come il sole che sembra muoversi nel cielo.

Non c'è nessun centro, nessuna 'persona', nessun 'Giacomo'. Appare e sembra reale ma è illusorio. 

C'è solo il Divino che opera su di noi, per divenire consapevole di se stesso. Coscienza che riconosce se stessa attraverso forme apparenti.

Finchè vediamo la vita in modo così personale non potremo comprendere cosa realmente sta accadendo. Continueremo a chiederci il perchè di ciò che viviamo, a sentirci fragili e impotenti, a prendercela con qualcuno dentro o fuori di noi che in verità non esiste.

La Vita non può essere compresa da una dimensione così personale.

Occorre spostarci su una dimensione più ampia, dove non siamo più al centro, dove l'io va sullo sfondo e smette di essere protagonista.

Occorre uno spostamento di coscienza, un lavoro interiore serio e determinato.

Allora ad un certo punto apparirà chiaro che non siamo noi i protagonisti, ma il Divino. Noi siamo ciò su cui il Divino sta lavorando.

Nulla di personale, nulla di buono o cattivo, giusto o sbagliato, male o bene. 

Tutto accade così come deve accadere. Dio non fa sbagli.

Non serve prendersela, non serve rimuginare sul passato o sperare nel futuro, non serve nemmeno fare festa per i propri successi, perchè non c'è nessuno che ha fatto nulla. 

C'è solo l'Assoluto che diventa consapevole di se stesso attraverso ciò che chiamiamo 'esperienze di vita'.

Tutto accade al di là di noi. Non abbiamo alcuna scelta. Possiamo solo accogliere o resistere, ma ciò che deve accadere accadrà comunque. Ne possiamo prendere semplicemente atto. Null'altro ci è dato.

Il tutto è così impersonale che l'ego non ha appigli, e cade.

E quando cade arriva la vera pace. Fine delle storie, fine del sentirci al centro, fine di tutto. Pace.