Quando veniamo agitati dalle cose del mondo perdiamo il nostro centro. Centro
vuol dire essere se stessi, essere in contatto con l’anima profonda che non è
né il corpo né la mente, ma ciò che è eterno e senza nome. Centro vuol dire camminare su un filo sottile che è il nostro spirito, la nostra essenza infinita ed illimitata.
Viviamo in un mondo che ci stordisce, che ci conduce alla
superficie delle cose, lungo mille strade, lontano da noi stessi. Ne siamo presi quasi tutto il
giorno ed è per questo che abbiamo estrema necessità di ritrovare quel
contatto profondo con noi stessi dove ci sentiamo a casa, ci percepiamo
presenti e totali, lucida consapevolezza e chiarezza cristallina.
Senza questo contatto siamo alla mercé degli stimoli
sensoriali e della mente, e veniamo guidati lungo strade che non ci
appartengono. Ad un certo punto lo avvertiamo con un senso di vuoto, di
inutilità, di grigiore quotidiano… ci siamo allontanati dalla nostra anima e
viviamo un’esistenza che non ci appartiene.
Come ritornare al centro?
Chiudi gli occhi… fai qualche respiro profondo… lascia fuori
il mondo… e immergiti in te stesso. Non avere paura se questa sensazione
di ‘dentro’ non ti è familiare. Stai entrando dentro te stesso, nello spazio
infinito della consapevolezza, e piano piano imparerai a riconoscerlo e a
riconoscerti.
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